Future tendenze nella progettazione di nuovi edifici residenziali

Aspetti tecnici ed estetici per l’innovazione di domani

Quando si tratta il tema della qualità delle nuove e future costruzioni architettoniche si apre sempre un grande dibattito che non riguarda solo la costruzione dell’edificio in sé, ma anche altri fattori come quello ambientale. Ciò vale anche e soprattutto per gli edifici residenziali, i famosi condomini.

Edifici ecologici e sicuri

La qualità dell’edilizia residenziale è un fattore chiave non solo per il benessere umano, ma anche per lo sviluppo e il benessere della città e dell’ambiente. La pandemia da Covid ha comportato l’improvvisa necessità di restare a casa e questo ha portato in primo piano l’importanza dell’abitazione come spazio principale della vita quotidiana di tutti. La casa è diventata un luogo in cui svolgere numerose attività -lavoro, impegni quotidiani, istruzione, tempo libero e così via – e tutto ciò non può non essere tenuto in conto per le future costruzioni residenziali.

Una cosa è certa: la trasformazione dell’edilizia residenziale includerà sempre più l’efficientamento energetico per soddisfare le numerose attività abitative, comporterà maggiori spazi comuni per la collettività dello stesso condominio e creerà il giusto connubio tra estetica e tecnologia costruttiva. Come abbiamo già affermato, la casa è già cambiata e continuerà a cambiare: dalle strutture agli impianti, dagli infissi ai rivestimenti, per passare alla domotica, alla funzionalità e infine alla distribuzione interna. I futuri edifici residenziali saranno sempre più funzionali, ecologici, essenziali e sicuri, garantendo un comfort che i vecchi immobili non possono eguagliare nemmeno dopo svariate ristrutturazioni.

L’efficientamento energetico sarà una delle più grandi sfide del futuro insieme alla tutela ambientale. Questi due fattori insieme vanno ad influire sulle future costruzioni sia da un punto di vista costruttivo che estetico.

Una delle caratteristiche più importanti per quanto riguarda i nuovi edifici residenziali è sicuramente l’isolamento termico. Quest’ultimo, se di ottima fattura, offre svariati vantaggi come la riduzione delle perdite di calore, la riduzione delle spese di riscaldamento e un clima confortevole negli ambienti interni.

Ulteriore fattore molto importante è l’inerzia termica delle murature, cioè la qualità delle oscillazioni termiche tra interno/esterno dovute ad un componente edilizio (parete o tetto). Se negli anni passati questo aspetto era totalmente tralasciato perché venivano realizzati muri più sottili per sfruttare al massimo gli spazi interni, ad oggi e per il futuro ci sono leggi che obbligano la realizzazione di tamponature con materiali che debbano raggiungere determinati valori ottenendo un giusto compromesso tra peso, spessore e quindi aumentando l’inerzia termica.

Altro tema importante per la realizzazione di nuove costruzioni è l’isolamento acustico. Se, in passato, i muri che separavano gli appartamenti erano divisi da un solo blocco in laterizio, ora invece si realizzano delle vere e proprie murature a cassetta che sono composte da materiali e strati diversi, studiati appositamente per mitigare il rumore. Addirittura il pavimento cambia aspetto perché si può prediligere quello galleggiante che riduce drasticamente il rumore dovuto al calpestio.

Cosa c’è di meglio di una boccata d’aria?  Se fino a poco tempo fa si pensava che gli inquinanti venissero solo dall’esterno, oggi attraverso nuovi studi si sa che gli inquinanti indoor sono addirittura più pericolosi. Per ovviare a queste problematiche si utilizzano isolanti quali la lana di vetro certificata con A+ ed attraverso l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica, ovvero una o più macchine concepite per il ricambio continuo dell’aria, riducendo drasticamente gli inquinanti all’interno delle abitazioni.

Anche gli impianti idraulici ed elettrici stanno cambiando e nel futuro miglioreranno sempre più. Per i primi, al posto dei vecchi tubi di ferro zincato prenderanno sempre più piede le tubazioni in multistrato, che possono tra l’altro essere posate senza saldatura lungo tutto il percorso. Per gli impianti elettrici, oltre ad essere composti da elementi innovativi come i materiali plastici con ritardo di fiamma, sono dotati di sistemi di protezione dalle scariche elettriche quali la protezione da corto circuito, con differenziali e magnetotermici, salvavita e la linea di scarico a terra per i contatti indiretti.

Il futuro è sempre più tecnologico e la domotica diventa sempre più performante. Dalle piccole cose quali aprire le tende e accendere le luci di casa, ci sono sempre più soluzioni “smart” quali per esempio il controllo dell’impianto di climatizzazione. Tramite un semplice smartphone si può gestire addirittura la temperatura stanza per stanza, permettendo così sia il comfort che, soprattutto, un risparmio sui costi di climatizzazione.

Nelle nuove costruzioni residenziali grande attenzione viene data all’isolamento degli infissi. Fino a poco tempo fa vi era una grande dispersione termica, dovuta sia alla scelta dei materiali con cui erano realizzati gli infissi che a causa del vetro che spesso aveva caratteristiche basso-emissive non performanti. Oggi non si utilizzano materiali del tutto diversi, ma quelli di ultima generazione sono sicuramente il legno, l’alluminio e il pvc che possono essere utilizzati da soli oppure abbinati tra loro, sommando i vantaggi di ciascuno.

Per quanto riguarda l’aspetto estetico di un edificio residenziale, le tecniche e le scelte sono svariate: dall’uso del laterizio al metallo, dal cotto fino al policarbonato arrivando ai materiali compositi (Alucobond, WPC, etc…)

Una delle più grandi innovazioni per gli anni a venire sarà però la realizzazione, sugli edifici residenziali, del sistema a facciata ventilata. Questo sistema innovativo è un rivestimento perimetrale dell’edificio che sfrutta ancoraggi di tipo meccanico per fissare alla parete esterna una nuova pelle.

La facciata ventilata è costituita da pannelli posati a secco lungo la superficie esterna dell’edifici e che, non aderendo direttamente sulla parete, creano un’intercapedine di grande importanza. Quest’ultima permette la circolazione naturale dell’aria dovuta al moto convettivo prodotto dalla presenza di aperture disposte alla base e alla sommità della facciata.
Il comfort termico e acustico degli ambienti interni aumenta drasticamente e, inoltre, la scelta dei pannelli influenza anche l’estetica e ha una ricaduta sul contesto esterno nel quale si inseriscono.

Estetica ed efficientamento energetico diventano così un unicum, senza dover rinunciare a nulla.

Per concludere, possiamo affermare che il condominio del futuro sarà a emissioni zero – o quasi – interconnesso con altre tecnologie attraverso sistemi di intelligenza artificiale. Una rivoluzione green che incentiva anche la mobilità e il trasporto elettrico, cosa già fortemente attuale. E poi tetti verdi, fotovoltaico, pareti vegetali e quant’altro saranno tutti strumenti che serviranno per contribuire a rendere il nostro mondo migliore.

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